In Inghilterra, alla periferia di Newcastle, nel nord del paese, sono stati scoperti ulteriori resti del Vallo di Adriano, la grande fortificazione, patrimonio dell’Unesco, costruita nel I secolo d.C., che segnava il confine tra la provincia romana della Britannia e la Caledonia, ovvero il territorio, corrispondente per gran parte all’odierna Scozia, abitato dai caledoni. La scoperta è stata annunciata dalla società Northumbrian Water, che gestisce la rete idrica di Newcastle: il rinvenimento infatti è stato effettuato in un’area molto frequentata e trafficata della città durante alcuni lavori di manutenzione.
La sezione del Vallo di Adriano appena ritrovata è lunga circa tre metri e si trova sotto terra: gli archeologi che hanno analizzato i resti della struttura ritengono che si tratti di una porzione del vallo risalente alle prime fasi della sua costruzione, dal momento che quanto riemerso è costituito da grandi blocchi di pietra (nelle fasi più avanzate della realizzazione furono invece utilizzate pietre di più piccole dimensioni).
A dare un’idea della rilevanza della scoperta è l’archeologa Philippa Hunter della società Archaeological Research Services, chiamata da Northumbrian Water per analizzare i ritrovamenti: “Nonostante sia ben documentato che il tracciato del Vallo di Adriano passasse da quest’area della città, è davero emozionante aver trovato i resti del Vallo e avere dunque l’opportunità di saperne di più su questo sito così significativo a livello internazionale. E questo è particolarmente vero in ragione del fatto che crediamo di aver scoperto una parte risalente alla fase di costruzione più antica del Vallo. È sempre un piacere lavorare assieme a Northumbrian Water che si prende cura in maniera molto seria della tutela di resti archeologici come questi”.
“È incredibile aver fatto questa scoperta eccezionale, e siamo lieti di collaborare con Archaeological Research Services per assicurarci che la struttura venga adeguatamente protetta”, afferma invece Graeme Ridley di Northumbrian Water. “È una testimonianza incredibilmente speciale del patrimonio del Nord Est e siamo onorati di esserne parte. Abbiamo completato i lavori in quest’area: si è trattato di un’operazione importante per assicurare che i nostri clienti continuino a ricevere acqua eccellente e di alta qualità”.
Il Vallo di Adriano partiva proprio dall’odierna Newcastle upon Tyne (l’antica Pons Aelius dei romani) e terminava a Carlisle (Luguvalium per i romani). La porzione scoperta a Newcastle non è l’unica rimanente: nelle campagne tra le due città esistono ancora diversi tratti del Vallo ancora in piedi. Data la sua importanza storica, il Vallo è stato dichiarato nel 2005 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Inghilterra, scoperto a Newcastle un tratto del Vallo di Adriano |