Torna all’Antiquarium Turritano di Porto Torres il mosaico Septimia Musa, a seguito di un importante e delicato intervento di restauro. Nel settembre 2020 l’opera musiva ha infatti lasciato la sua collocazione nella sede museale sarda fino ad ora, e non è quindi stata più visibile al pubblico per più di un anno e mezzo. Martedì 24 maggio farà ritorno nella sua sede e, per consentire i lavori straordinari di trasporto e di posizionamento, l’Antiquarium Turritano sarà chiuso al pubblico tutto il giorno.
Rinvenuto negli anni Sessanta in località Balai a Porto Torres, il reperto di arte musiva, realizzato in tessere policrome, adornava una tomba. Si tratta infatti di un mosaico funerario dedicato alla defunta Septimia Musa, come si legge nell’iscrizione posta dal marito e dai figli Esychius e Valeria. Il reperto si rivela paleocristiano per la terminologia delle iscrizioni, nonché per i simboli, ovvero cristogrammi e colombe. Il mosaico venne ampliato e completato con quello dedicato al padre Dionisio da parte dei figli. Le tombe dei due coniugi erano vicine e parallele, coperte da una muratura rivestita dal mosaico funerario e, sulla base di confronti con mosaici funerari analoghi, sono state datate alla seconda metà del IV secolo o agli inizi del V secolo.
Foto di Antiquarium Turritano di Porto Torres.
Il mosaico Septimia Musa torna restaurato all'Antiquarium di Porto Torres |