Durante gli scavi per la sostituzione di tubature del gas, è stato rinvenuto a Montorio, nei pressi di Verona, un ampio frammento di pavimento a mosaico risalente al quinto secolo. Il pavimento appartiene al complesso residenziale tardo-antico noto fin dall’Ottocento, forse di proprietà dell’imperatore Teodorico o di un personaggio molto potente e vicino a quest’ultimo, ma non vi sono chiari riscontri su questo.
Nel corso di recenti anni erano già state rinvenute tracce della villa e parti delle decorazioni sono conservate al Museo Archeologico del Teatro Romano di Verona. Si tratta di una testimonianza importante dal punto di vista archeologico, come spiega il soprintendente di Verona Vincenzo Tinè, ma “la soluzione più logica è ora il restauro, il consolidamento e la mappatura del frammento, per poi ricoprire l’area e ripristinare la via”. Dopo il restauro il mosaico sarà quindi coperto, perché realizzare un’installazione per far restare il pavimento a vista sarebbe un’operazione costosa e non semplice, visto che “si è in mezzo alle case”, ma Tinè spiega che si ha "tutto il materiale per un’installazione digitale tridimensionale che renda realmente fruibile e comprensibile, anche ai non specialisti, la vastità e l’importanza di questo sito“. ”Servono però“, aggiunge, ”una sede e finanziamenti".
“Da decenni, a Montorio, stanno emergendo in modo sparso brani di mosaici, di impianti termali e di complessi residenziali”, conclude il soprintendente. "Sarebbe importante mettere a sistema tutte queste informazioni raccolte. Ci sono mosaici di questa villa esposti al Teatro Romano, altri nei magazzini della Soprintendenza. Si dovrebbe pensare a un’esposizione museale dedicata, supportata in parallelo da un raggruppamento di tutti i dati in un sistema virtuale, unico modo che possa valorizzare la grandiosità della villa che ora è frammentata e nascosta tra le case di Montorio".
Verona, rinvenuto pavimento a mosaico di un'antica villa del V secolo |