Israele, ragazzo di 13 anni trova anello con la dea Atena di 1800 anni fa


In Israele un ragazzo di soli 13 anni, appassionato di fossili, durante un’escursione, ha trovato un anello antico: l’Autorità per le Antichità israeliane lo ha datato a 1800 anni fa. Appartenuto a una giovane donna del II-III secolo d.C., raffigura la dea Atena.

In Israele, un giovane di Haifa ha fatto una scoperta straordinaria mentre esplorava il Monte Carmelo. Yair Whiteson, di soli 13 anni, ha ritrovato un anello di bronzo di 1800 anni raffigurante la dea Atena. Questo importante ritrovamento è stato consegnato all’Autorità israeliana per le Antichità, e Yair ha ricevuto un encomio come “Buon Cittadino”.

La Scoperta

L’escursione è avvenuta nei pressi del sito dell’“antica cava” sotto Khirbet Shalala, conosciuta anche come Fattoria Mishmar HaCarmel. Khirbet Shalala, situato su una collina centrale del Monte Carmelo, è un sito di grande interesse archeologico, delimitato su tre lati da Nahal Oren e vicino alla fonte d’acqua perenne Ein Alon. Il sito fu esplorato nel XIX secolo dal Palestine Exploration Fund e successivamente dalla professoressa Ruth Amiran e dall’Università Bar-Ilan.

Yair, appassionato collezionista di fossili e rocce, ha notato un piccolo oggetto verde tra le pietre. Inizialmente pensava fosse un bullone arrugginito, ma una volta a casa ha realizzato che si trattava di un anello con un’immagine incisa, che a prima vista sembrava un guerriero. Il sito è ora ulteriormente valorizzato dal ritrovamento dell’anello.

Khirbet Shalala (Fattoria Mishmar HaCarmel) sul Monte Carmelo. Foto: Nir Distelfeld, Autorità israeliana per le antichità
Khirbet Shalala (Fattoria Mishmar HaCarmel) sul Monte Carmelo. Foto: Nir Distelfeld, Autorità israeliana per le antichità
L'anello. Probabilmente raffigura la dea Minerva - Atena. Foto: Anastasia Shapiro, Autorità israeliana per le antichità
L’anello. Probabilmente raffigura la dea Minerva - Atena. Foto: Anastasia Shapiro, Autorità israeliana per le antichità
L'anello. Probabilmente raffigura la dea Minerva - Atena. Foto: Anastasia Shapiro, Autorità israeliana per le antichità
L’anello. Probabilmente raffigura la dea Minerva - Atena. Foto: Anastasia Shapiro, Autorità israeliana per le antichità

L’Analisi dell’Anello

La famiglia Whiteson ha contattato Nir Distelfeld, ispettore dell’unità di prevenzione dei furti dell’Autorità israeliana per le Antichità. L’anello è stato esaminato dal professor Shua Amorai-Stark, esperto di anelli e amuleti antichi del Kaye Academic College. Grazie alla collaborazione tra l’Autorità israeliana per le Antichità e gli esperti, si è confermato che l’anello risale all’epoca romana ed è un reperto di grande valore storico.

“Su questo bellissimo anello, conservato nella sua interezza, c’è l’immagine di una figura nuda con l’elmo. In una mano tiene uno scudo e nell’altra una lancia", spiegano Distelfeld e il dottor Eitan Klein, dell’Unità per la prevenzione delle rapine di antichità dell’Autorità Israeliana per le Antichità. “L’identificazione di Yair della figura come quella di un guerriero è molto vicina alla realtà. La figura è, a quanto pare, è la dea Minerva della mitologia romana, conosciuta anche come Atena nella mitologia greca. Questa dea, molto popolare durante il periodo romano in Terra d’Israele, era considerata, tra le altre cose, la dea della guerra e della strategia militare, e anche la dea della saggezza”.

“Il piccolo anello, il cui metallo sembra essere bronzo”, aggiungono i ricercatori, “apparteneva probabilmente ad una ragazza di epoca tardo romana (II-III secolo d.C.). Il luogo del ritrovamento si trovava sotto Khirbet Shalala, situato su una collina dove si trovano resti di fattorie di epoca romana – e vicino a un’antica cava di roccia. Ci sono due grotte sepolcrali sul bordo della cava. L’anello potrebbe essere appartenuto ad una donna che viveva in questa fattoria. Oppure potrebbe essere caduto da un operaio della cava o potrebbe essere stato un’offerta funeraria proveniente da queste tombe vicine. Ci sono molte possibilità”.

Esposizione al Pubblico

L’anello di bronzo sarà esposto al Campus Nazionale Jay e Jeanie Schottenstein per l’Archeologia di Israele a Gerusalemme. Yair e la sua famiglia sono stati invitati per una visita al campus, dove hanno ricevuto un encomio per il loro contributo alla conservazione del patrimonio culturale. I visitatori potranno ammirare l’anello durante i tour estivi organizzati dall’Autorità israeliana per le Antichità. Ulteriori dettagli sull’esposizione sono disponibili sul sito web dell’Autorità.

Per Yair Whiteson, questa scoperta rappresenta un’avventura indimenticabile e un contributo significativo alla storia e all’archeologia del Monte Carmelo. La sua curiosità e attenzione ai dettagli hanno permesso di riportare alla luce un pezzo di storia antica, arricchendo ulteriormente la conoscenza del passato di Israele.

L'anello. Probabilmente raffigura la dea Minerva - Atena. Foto: Anastasia Shapiro, Autorità israeliana per le antichità
L’anello. Probabilmente raffigura la dea Minerva - Atena. Foto: Anastasia Shapiro, Autorità israeliana per le antichità
Il dottor Eitan Klein della Israel Antiquities Authority e Yair Whiteson esaminano l'anello nei laboratori del Campus Nazionale Jay e Jeanie Schottenstein per l'Archeologia di Israele a Gerusalemme. Foto: Emil Aladjem, Autorità israeliana per le antichità
Il dottor Eitan Klein della Israel Antiquities Authority e Yair Whiteson esaminano l’anello nei laboratori del Campus Nazionale Jay e Jeanie Schottenstein per l’Archeologia di Israele a Gerusalemme. Foto: Emil Aladjem, Autorità israeliana per le antichità

Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte