A Ferrara sono riemersi alcuni tratti delle antiche mura cittadine durante i lavori di rifacimento della pavimentazione di largo Castello, proprio davanti al Castello Estense, simbolo della città. Si tratta di una porzione di mura medievali: al momento gli archeologi stanno svolgendo operazioni di pulitura, analisi e studio, ma per i passanti è già visibile, di fronte al Castello, la linea della muratura che corre lungo la strada che costeggia il monumento. I lavori di largo Castello sono cominciati una settimana fa: è un intervento da circa 600mila euro che durerà tre mesi ed è condotto dall’azienda Porfidi dell’Isola srl di Bonate di Sopra.
I rinvenimenti consentiranno pertanto di espandere le conoscenze sulla storia di Ferrara. “Questi lavori di scavo sono un’occasione unica, a circa trent’anni dai precedenti lavori per la geotermia, per approfondire le tracce del passato”, spiega l’archeologa responsabile della tutela di Ferrara, Chiara Guarnieri. “Negli ultimi decenni mai scavi avevano interessato una porzione così ampia dell’area posta di fronte al Castello. Questo ci consentirà di acquisire nuove informazioni di dettaglio, rispettando le tempistiche del cantiere”.
“È una bellissima notizia, che aggiunge elementi di conoscenza storica sulla nostra città”, sottolinea entusiasta il sindaco Alan Fabbri, “e che arriva alla vigilia di San Michele, data della prima posa, simbolica, della pietra del Castello. La storia ’riemerge’ dal passato e celebra la meraviglia del Castello, nel suo anniversario, restituendoci un piccolo spaccato della Ferrara antica. Grazie a chi sta lavorando alla ricostruzione storica. Saremo felici di poter accogliere l’esito dei rilievi, valorizzandone anche la divulgazione”.