Sarà esposto al British Museum, per la mostra The World of Stonehenge in programma dal 17 febbraio al 17 luglio, un raro oggetto in gesso di 5.000 anni fa, considerato una delle più importanti opere preistoriche mai scoperte: si tratta del “tamburo di Burton Agnes”, rinvenuto nel 2015 nello East Yorkshire, nel luogo della sepoltura di tre bambini, e subito identificato dagli archeologi come la più importante opera d’arte preistorica scoperta nella Gran Bretagna nell’ultimo secolo.
Si tratta di una scultura di forma cilindrica, dalla forma che ricorda quella di un tamburo, decorata con motivi molto elaborati, e risalente all’epoca in cui fu costruita Stonehenge. A oggi sono noti solo quattro oggetti di questo tipo. Il tamburo di Burton Agnes è stato rinvenuto in un sito distante circa 20 km da dove vennero rinvenuti i tamburi di Folkton. Il nome con cui vengono identificati questi oggetti non fa riferimento al loro utilizzo (secondo gli archeologi non erano infatti strumenti musicali), bensì alla loro forma: è probabile che fossero amuleti sepolti assieme ai bambini per proteggerli. Vicino al tamburo di Burton Agnes sono stati trovati anche altri oggetti: una palla di gesso e uno spillo d’osso. Attraverso la datazione al radiocarbonio delle ossa del bambino, la datazione della sepoltura è stata stimata tra il 3005 e il 2890 a.C., e si pensa che anche gli oggetti risalgano alla stessa epoca.
Per lo stesso British Museum si tratta di una delle scoperte più significative della storia del Regno Unito, dal momento che si tratta di un oggetto simile ai tre “tamburi di Folkton” che furono scoperti nel North Yorkshire nel 1889. “Questa è una scoperta davvero notevole”, ha dichiarato in una nota Neil Wilkin, curatore del British Museum, “ed è l’opera d’arte preistorica più importante trovata in Gran Bretagna negli ultimi 100 anni. I tamburi di Folkton sono rimasti a lungo un mistero per gli esperti per oltre un secolo, ma questo nuovo esempio inizia finalmente a darci delle risposte. Secondo me, il tamburo di Burton Agnes è scolpito in modo ancora più complesso e riflette le connessioni tra le comunità dello Yorkshire, di Stonehenge, delle isole Orcadi e dell’Irlanda. L’analisi delle sue incisioni aiuterà a decifrare il simbolismo e le credenze dell’era in cui fu costruita Stonehenge”.
Al British Museum verrà esposta una rarissima scultura preistorica scoperta nel 2015 |