Nel corso dei lavori di scavo di Acea con Bacino sud SRL, che da diversi mesi ha attivo un cantiere per un difficile intervento di revisione e bonifica del condotto fognario, è stata rinvenuta nell’area di Parco Scott, tra la Cristoforo Colombo e la via Appia Antica, una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè, ovvero la pelle di leone che ne copre il capo, è identificabile con un personaggio in veste di Ercole.
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica spiega che “l’area, pregevole dal punto di vista naturalistico, è anche un’area ’di interesse archeologico’: siamo infatti nei pressi del Sepolcro di Priscilla al secondo miglio della via Appia Antica e i lavori di sbancamento, che hanno raggiunto la quota di ben 20 metri sotto il livello di piano di calpestio, sono stati costantemente seguiti da un archeologo, coordinato dai funzionari del Parco”.
"Abbiamo spostato il reperto in uno dei nostri depositi e stiamo vagliando diverse ipotesi per ricostruirne la provenienza e la datazione", ha spiegato la funzionaria archeologa Francesca Romana Paolillo al Corriere della Sera.
La statua si trova in buon stato di conservazione ed è stato rinvenuto anche il basamento.
“Le foto non rendono le sue reali dimensioni: quando l’ho vista sono rimasto a bocca aperta”, ha commentato il direttore del Parco Simone Quilici sempre al Corriere. "Probabile raffiguri una personalità importante dell’epoca. A Roma non è raro imbattersi in reperti antichi, ma in questo caso la sensazione è che si tratti di un ritrovamento di particolare rilievo".
Foto: Parco Archeologico dell’Appia Antica
Rinvenuta sull'Appia Antica una statua di Ercole a grandezza naturale |