Puntata 5 - 10 maggio 2013
Durata: 14'53"
Clicca qui per il download diretto
Zacchia da Vezzano, il cui vero nome fu Ezechia, è un artista poco noto al grande pubblico, ma è stato forse il principale artista del Cinquecento a Lucca: un secolo durante il quale a Lucca la produzione artistica calò vistosamente, in quanto la città toscana fu tra i luoghi in Italia dove attecchì maggiormente la riforma protestante, e sappiamo che secondo i dettami della riforma, le opere d'arte, specialmente quelle commissionate dai privati, erano viste come simbolo di lusso e sontuosità, quindi contrarie al pensiero riformato. L'arte di Zacchia da Vezzano ebbe quindi anche il compito di fare da "argine" alla riforma luterana nella Lucca del XVI secolo. Con Ilaria e Federico scopriremo pertanto nella puntata di oggi le opere devote di un pittore a cavallo tra Rinascimento, Manierismo e Controriforma, che propone diversi lavori di sicuro interesse.
Immagine: Assunzione (particolare),
1527; tempera su tavola, 331 x 201 cm; Lucca, Museo Nazionale di Villa Guinigi.
1510 | A quest'anno risale il primo documento su Ezechia da Vezzano, noto anche come Zacchia da Vezzano (non conosciamo la sua data di nascita, da collocarsi verosimilmente attorno al 1495). Secondo il documento, un contratto, lo zio Ferdinando da Vezzano manda il nipote a bottega dal pittore lucchese Agostino Marti. Il padre si chiamava Antonio e con tutta la famiglia si era trasferito a Lucca da Vezzano Ligure, loro luogo d'origine. |
1519 | Zacchia termina il proprio apprendistato presso Agostino Marti. A questo dipinto si data la Natività della chiesa di Sant'Agostino di Pietrasanta (purtroppo rubata, rimane solo la lunetta di coronamento). Durante il suo periodo formativo, Zacchia viaggia a Firenze e probabilmente anche a Roma. |
1524 | Dipinge una Madonna con Bambino tra i santi Gregorio Papa e Margherita per la parrocchiale di Costa de' Grassi, località nei pressi di Castelnovo ne' Monti (oggi in provincia di Reggio Emilia). |
1527 | Dipinge quella che probabilmente è la sua opera più famosa, l'Assunzione oggi conservata presso il Museo Nazionale di Villa Guinigi di Lucca ma originariamente dipinta per la chiesa di Sant'Agostino, sempre a Lucca. |
1532 | Realizza un'altra Assunzione, questa volta per la chiesa di San Pietro in Somaldi a Lucca. |
1540 circa | Esegue la Santa Petronilla per il Duomo di Lucca. |
1545 | Per la chiesa di San Lorenzo a Lucca dipinge una Madonna con Bambino in trono tra i santi Lorenzo e Giovanni Battista. |
1561 | Esegue l'Ascensione per la chiesa di San Salvatore a Lucca, la sua ultima opera nota. Oltre questa data non si hanno più notizie dell'artista. |