Luca Cambiaso è uno dei pittori liguri più famosi di sempre: formatosi in ambito manierista seguendo gli esempi dei più grandi del tempo, seppe porre le basi per far vivere a Genova la sua più feconda stagione artistica, che si aprì proprio con lui. Partendo dal gigantismo michelangiolesco, che caratterizza tutte le opere della fase giovanile della sua carriera, Luca Cambiaso riflettè poi sulla pittura di Correggio e del Parmigianino proponendo anche capolavori molto delicati e soprattutto molto intensi: i suoi malinconici notturni rischiarati dalle luci delle candele sono uno dei risultati in assoluto più originali dell'arte del Cinquecento e precorrono alcuni grandi del secolo successivo come Georges de La Tour e Hendrick Ter Brugghen. Alcuni accostano Luca Cambiaso anche a Caravaggio, ma con Ilaria e Federico scopriremo quali sono le differenze che dividono i due pittori, e soprattutto scopriremo alcuni dei suoi più grandi capolavori!
Immagine: Pietà (particolare),
1570-75 ca.; olio su tela, 308 x 247 cm; Genova, Basilica di Santa Maria Assunta di Carignano.
Approfondimenti
Luca Cambiaso (Moneglia, 1527 - Madrid 1585)
Biografia
1527 |
Luca Cambiaso nasce a Moneglia il 18 ottobre. Il padre è Giovanni Cambiaso, pittore originario di San Quirico in Val Polcevera: la famiglia di Luca si era trasferita a Moneglia per scampare dalle truppe di Carlo III di Borbone, che durante la loro discesa in Italia si erano accampate proprio in Val Polcevera. |
1540-50 |
Compie la sua formazione a Genova, studiando nella bottega del padre e studiando le opere dei manieristi che lavoravano a Genova, in particolare Perin del Vaga e Domenico Beccafumi. |
1544 |
Secondo Raffaele Soprani, storico dell'arte genovese vissuto nel Seicento, Luca Cambiaso dipinge a soli diciassette anni la sua prima opera autonoma, alcuni affreschi in un palazzo nobiliare di Genova. |
1547 |
Forse in quest'anno Luca compie un viaggio a Roma dove ha occasione di studiare Raffaello e Michelangelo. |
1547-48 |
Esegue la Resurrezione di Cristo
a Taggia in collaborazione con il padre e con Francesco Brea. |
Anni '50 |
Luca conosce due artisti giunti in questi anni a lavorare a Genova, Galeazzo Alessi e Giovanni Battista Castello (detto “il Bergamasco”) e stringe con loro un'amicizia destinata a influire notevolmente sulla sua arte. |
1558-61 |
In collaborazione con il Bergamasco, Luca esegue per i Doria il ciclo di affreschi della chiesa di San Matteo a Genova. |
Anni '60 |
Continua la collaborazione con Giovanni Battista Castello: insieme, i due affrescano diversi palazzi a Genova. Il Bergamasco lascerà poi la città nel 1566 per andare a lavorare in Spagna e Luca terminerà da solo i lavori iniziati assieme, come gli affreschi per la cappella Lercari nel Duomo di San Lorenzo. |
1565-70 ca. |
Luca dipinge il Cristo davanti a Caifa dell'Accademia Ligustica, una delle sue opere più famose. |
1570 ca. |
Muore la moglie Peregrina, dalla quale Luca aveva avuto sette figli (Pomponio, Aurelio, Orazio, Stefano, Ottavio, Battista e Laura). Secondo Soprani questo evento, unito ad altri tristi vicende della vita privata dell'artista, sarà destinato a far diventare più cupa la sua pittura. |
1570-75 ca. |
In questi anni Luca realizza alcuni dei suoi più grandi capolavori: la Madonna della Candela, la
Pietà della Basilica di Santa Maria Assunta di Carignano e l'Apparizione di Cristo alle pie donne (Galleria Nazionale di Palazzo Spinola). |
1583 |
Luca Cambiaso viene chiamato in Spagna da Filippo II per lavorare all'Escorial, forse dietro consiglio dei figli di Giovanni Battista Castello. |
1583-85 |
Esegue i suoi lavori a Madrid, tra cui il più famoso è la Gloria dei Beati, affresco che decora la volta del coro della Basilica di San Lorenzo dell'Escorial. |
1585 |
Muore a Madrid in data 6 settembre. |
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Relazioni
Allievo di: Giovanni Cambiaso
Guardò a:
Michelangelo -
Raffaello - Perin del Vaga - Domenico Beccafumi -
Correggio - Parmigianino -
Andrea Mantegna -
Tiziano -
Tintoretto
Maestro di: Lazzaro Tavarone - Bernardo Castello - Giovanni Battista Paggi - Orazio Cambiaso
Guardarono a lui: Georges de La Tour -
Mattia Preti
Principali mecenati e committenti:
famiglia Doria -
famiglia Spinola - Cristoforo Sauli - Cipriano Pallavicini
"La nota" - rubrica a cura di Anselmo Nuvolari Duodo e Giovanni De Girolamo
L'Adorazione dei Magi di Luca Cambiaso (di Anselmo Nuvolari Duodo) - fai clic sul titolo per leggere l'articolo!
Immagini
Opere citate durante la trasmissione
Resurrezione di Cristo (1547-48; Taggia, Santi Giacomo e Filippo)
Madonna in trono con i santi Crispino e Crispiniano (1547-48; Taggia, Santi Giacomo e Filippo)
Adorazione dei Magi (1548-49 ca.; Torino, Galleria Sabauda)
Adorazione dei Pastori o "Natività" (1550 ca.; Milano, Pinacoteca di Brera)
Affreschi di San Matteo:
Miracolo dei draghi - Martirio di san Matteo -
Resurrezione del figlio del re di Etiopia (1558-61; Genova, San Matteo)
Madonna con il Bambino e la Maddalena (1555 ca.; Genova, Palazzo Bianco)
Venere e Cupido (1560-65 ca.; Roma, Galleria Borghese)
Venere e Adone (1560-65 ca.; Genova, Palazzo Bianco)
Cristo davanti a Caifa (1565-70 ca.; Genova, Museo dell'Accademia Ligustica)
Riposo durante la fuga in Egitto (1560-65 ca.; Genova, Museo dell'Accademia Ligustica)
Crocifissione (1565 ca.; Genova, Basilica della Santissima Annunziata del Vastato)
Madonna della candela (1570-75 ca.; Genova, Palazzo Bianco)
Apparizione di Cristo alle pie donne (1570-75 ca.; Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola)
Pietà (1570-75 ca.; Genova, Basilica di Santa Maria Assunta di Carignano)
Autoritratto col padre (1570-79 ca.; Genova, Palazzo Bianco)
Gloria dei Beati (1584; Madrid, Escorial)
Studio di figure in forme geometriche (1560-65 ca.; Firenze, Uffizi, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe)
Altre immagini:
Web Gallery of Arts.
Libri da leggere
Piero Boccardo (a cura di),
Luca Cambiaso, un maestro del Cinquecento europeo, catalogo della mostra (Genova, 3 marzo - 8 luglio 2007), Silvana Editoriale, 2007.
Andrea Leonardi, Anna Manzitti, Margherita Priarone, Laura Stagno,
La città di Luca Cambiaso, Sagep, 2007.
Mostre e musei da visitare
- Moneglia (GE), Santa Croce
- Moneglia (GE), San Giorgio
- Genova, Palazzo Bianco
- Genova, Museo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti
- Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
- Genova, Basilica di Santa Maria Assunta di Carignano
- Genova, San Matteo
- Genova, Basilica della Santissima Annunziata del Vastato
- Genova, Museo Diocesano
- Genova, San Bartolomeo degli Armeni
- Genova, San Giorgio
- Sestri Levante (GE), San Pietro in Vincoli
- Chiavari (GE), Santuario delle Grazie
- Camogli (GE), Santa Maria Assunta
- Taggia (IM), Santi Giacomo e Filippo
- Firenze, Uffizi
- Torino, Galleria Sabauda
- Milano, Pinacoteca di Brera
- Bologna, Pinacoteca Nazionale
- Bologna, San Domenico
- Roma, Galleria Borghese
- Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica
- Madrid, Escorial
- Madrid, Prado
- Douai, Musée de la Chartreuse
- Vienna, Kunsthistorisches Museum
- Kassel, Museumslandschaft Hessen
- Edimburgo, National Gallery of Scotland
- San Pietroburgo, Hermitage
- Austin (Texas), Blanton Museum of Art
I libri e i musei indicati nella pagina non vogliono fornire un panorama esaustivo sull'artista ma sono indicativi per poter
approfondire i contenuti della trasmissione.