Nell'articolo di oggi, Giovanni, facendo riferimento al famosissimo Battesimo di Cristo eseguito dal Verrocchio in collaborazione con Leonardo da Vinci e altri artisti, ci parla della bottega del Verrocchio, una delle più feconde della storia dell'arte: da qui uscirono e passarono grandissimi artisti come, oltre al già citato Leonardo, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Lorenzo di Credi, Fra' Bartolomeo, Pietro Perugino, Giovanfrancesco Rustici, Bartolomeo della Gatta... e molti altri!
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Il Battesimo di Cristo è molto probabilmente una delle testimonianze più tangibili e concrete del modo di lavorare all’interno di una bottega fiorentina quattrocentesca attraverso la collaborazione tra il maestro e i suoi allievi. Quella in questione è la bottega più importante e stimolante per qualsiasi giovane e curioso artista della Firenze medicea; il “direttore artistico” è lo scultore e orafo Andrea Verrocchio che dipinge a fianco di due futuri giganti della storia dell’arte, il giovanissimo Leonardo da Vinci e un terzo pittore, che solitamente si identifica in Sandro Botticelli.
Commissionata verosimilmente verso il 1470 e condotta per circa 10 anni nell’ambito della bottega fiorentina, l’opera è molto significativa perché si presta non solo a comprendere i primi passi di Leonardo pittore, ma anche a illustrare i modi e le dinamiche del lavoro pittorico nella vivacissima bottega del Verrocchio.
Il luogo è quello tipico della formazione degli artisti, tappa obbligatoria per chiunque voglia intendersi di pennelli e colori. All’interno, i diversi componenti partecipano a vario titolo, a seconda delle abilità e delle singole specializzazioni. L’opera viene di solito commissionata al maestro che se ne assume le responsabilità giuridiche attraverso la stipula di un contratto, e questo atto garantisce, poi, sia le clausole cronologiche fissate precedentemente, sia il lavoro dell’artista, sia le attese e le esigenze del cliente.
Il maestro è in genere incaricato della progettazione dell’opera e di vaste parti della stessa laddove il suo contributo risulta indispensabile a qualificare l’opera come manufatto prodotto dalla propria bottega, apponendo la sua firma. Purtroppo il mondo della bottega del Verrocchio resta una realtà ancora da studiare a fondo, e di questa si possono cogliere solo alcuni aspetti proprio grazie alle opere che produsse. In questa complessa bottega nascono, infatti, dipinti capitali, come il Battesimo stesso, per comprendere la cultura laurenziana e geni più vitali di questa temperie culturale.
Giovanni De Girolamo