La parola “astrattismo”, in ambito artistico, rischia di essere una parola senza senso. E non perché, viceversa, “figurativo” abbia un senso. Anzi. È una confusione che si è imposta con le avanguardie che,...
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Quelli di Henri Cartier-Bresson in Italia sono viaggi, soprattutto al Sud, raccontati in “reportage” fotografici che hanno un vago sapore etnografico. Il tono con cui il fotografo francese si avvicina ai nostri mondi ricorda un po’ ...
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Il dipinto più poetico e più freddo al tempo stesso esposto a Palazzo Strozzi a Firenze (fino al 26 gennaio) nella mostra Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole, s’intitola Mornings (Mattine) e risale al 1971. La pittrice ame...
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Le nuove tecnologie, comprese quelle di ChatGPT, l’intelligenza artificiale che cerca di simulare capacità di dialogo con un interlocutore umano dandogli l’impressione di esercitare, appunto, un fattore critico che renda la convers...
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Gli anni in cui Fernando Botero si affacciò sul mondo dell’arte, vale a dire alla fine dei Quaranta e l’inizio dei Cinquanta, furono per la Colombia segnati da un clima sociale dove le violenze erano all’ordine del giorno (co...
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Considerava l’architettura il “punto cieco” dell’America. Quel puntino che si muove sulla retina e diventa un disturbo che impediva ai suoi connazionali di vedere bene quanto possa essere importante l’architettura nello ...
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Come scriveva nel 1975 Andrea Emiliani firmando il catalogo della mostra che ancora oggi è considerata un punto fermo nella ricollocazione critica di Federico Barocci, un artista che non ha mai raggiunto lo status del rivoluzionario che condiz...
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Gli anni Sessanta furono per noi il momento classico e accademico del Novecento che dopo la débâcle bellica ricollocò l’Italia dentro l’orizzonte del moderno rendendola partecipe di una mentalità fondata su una ...
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