Il pittore piacentino Gaspare Landi, tra i principali del neoclassicismo in Italia, dipinse questo ritratto del suo concittadino, il conte Giacomo Rota, nel 1798, come sappiamo dai documenti. Il conte è accompagnato dal suo cane, un bel cane da caccia bianco, simile a un labrador, che con fare affettuoso appoggia le zampe sulle sue gambe e lo guarda negli occhi.
Giacomo Rota è vestito con un ricco giaccone ornato di bottoni dorati e guarda con fierezza, ma abbozzando un sorriso, l'osservatore. Dorato è anche il sontuoso collare del cane. Tipica di Gaspare Landi è l'attenzione verso gli affetti, qui evidenti non soltanto nell'espressione del nobile, ma anche e forse soprattutto in quella del suo fedele cane.
L'opera fu acquistata dal Comune di Piacenza nel 1890 e oggi è esposta, assieme ad altri ritratti di Gaspare Landi, presso i Musei Civici di Palazzo Farnese.
8 febbraio 2016
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