Una bizzarra teoria vuole che quegli oggetti che si trovano sul fondo oro di questo dipinto di Masolino da Panicale, conservato presso il Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli, siano dei dischi volanti, magari pilotati da extraterrestri... ! Appare del tutto ovvio e scontato che le cose stanno diversamente: per capire il tema del dipinto è però necessario spendere qualche parolina sulla committenza.
L'opera fu infatti richiesta a Tommaso di Cristoforo Fini, detto Masolino, dalla famiglia Colonna che la voleva per la basilica di Santa Maria Maggiore a Roma: in particolare, si tratta del pannello di un trittico dipinto su due facce (questa si trovava sul "recto", ovvero sulla parte anteriore) poi smembrato e oggi diviso tra diversi musei. Al trittico collaborò anche Masaccio (fu feconda e importante la sua collaborazione con Masolino: ricordiamo a titolo di esempio la Cappella Brancacci), che dipinse uno degli scomparti laterali.
L'episodio a cui fa riferimento il dipinto è quello della fondazione miracolosa della chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma: nell'anno 358, e in particolare in un afoso mese di agosto, la Madonna apparve in sogno al papa di allora, Liberio, chiedendogli di dedicarle una chiesa a Roma. La mattina successiva, il 5 agosto, iniziò a nevicare su Roma e la neve si posò sul colle Esquilino indicando al papa il luogo dove fondare la chiesa. Nel dipinto vediamo proprio il papa che, con l'aiuto di una zappa, traccia sulla neve il profilo della chiesa (riconosciamo l'abside e il transetto), mentre attorno una folla di astanti lo osserva sotto una fitta nevicata: vediamo come il pittore abbia reso i fiocchi di neve con punti bianchi che "invadono" tutta la parte bassa della scena. In alto, Cristo e la Madonna assistono al miracolo. Va da sé quindi che gli oggetti in cielo siano tutt'altro che ufo: chiunque può comprendere che si tratta delle nuvole cariche di neve... !
Negli ultimi anni, a Roma in agosto si celebra una rievocazione del miracolo proprio sul colle dell'Esquilino, davanti alla Basilica di Santa Maria Maggiore che è una delle più imponenti e meravigliose chiese della città.
5 febbraio 2013
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